La pandemia ha amplificato le già presenti differenze economico-sociali, manifestatesi attraverso difficoltà comunicativo-relazionali, disturbi di attenzione, calo motivazionale. La carenza tecnologica ha poi incrementato il senso di distanziamento, contribuendo ad un allontanamento dalla partecipazione e dalle attività proposte. Non si tratta di problemi di esclusiva attinenza al mondo della scuola, ma di criticità che investono tutto il sistema Paese e la sua prospettiva in termini di tenuta sociale. coinvolga ogni singolo territorio.

Per la persona, i giovani e le famiglie.

Sostenendo chi ha figli o intende averne, migliorando i servizi per la prima infanzia , Mirano si pone obiettivo di raggiungere asilo nido a copertura locale raggiungerà il 33% dei posti  anche con forme innovative e flessibili: accesso ai servizi di asili nido, mensa e trasporto scolastico, anticipo e posticipo dell’orario scolastico per gli alunni con genitori entrambi lavoratori.
Siamo convinti che serva prestare attenzione ai nuovi miranesi, persone e famiglie che hanno trovato casa a Mirano o nelle frazioni, per integrarli nel tessuto delle relazioni e delle opportunità sociali e ambientali, economiche e culturali, ispirando in loro il senso di appartenenza alla comunità. Intendiamo istituire un centro d’ascolto per persone sole o in difficoltà, che affianchi il lavoro che già viene svolto da assistenti sociali, psicologi, educatori.
La pandemia ha aggravato le condizioni di disagio psicologico della popolazione ed in particolare dei nostri giovani. Ci impegneremo per istituire la nuova figura socio – assistenziale dello Psicologo di base per l’erogazione di un servizio gratuito alle persone.

Per la scuola di tutte/i e di ciascuna/o

Intendiamo rafforzare e accrescere la relazione tra le istituzioni nella valorizzazione di una comunità creativa, attiva, educante e solidale.
Ci impegniamo a promuovere la cultura della resilienza e dell’inclusione che supporti anche la diffusione delle life skills.

Per la casa.

Proseguendo con le politiche di edilizia sociale come il cohousing continuando a reperire risorse per restaurare abitazioni dell’ATER e del Comune ancora sfitte per assegnarle in tempi brevi e certi, sia proseguendo nella realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, concedendo l’uso di aree comunali mettendo a disposizione per restauro immobili dismessi comunali.

Per i miranesi in difficoltà economica.

Migliorando i servizi che rispondono ai bisogni essenziali, con attenzione particolare ai disabili, ai minori, ai nostri anziani, e a coloro che hanno dovuto reiventare il proprio percorso lavorativo investendo per rafforzare la coesione e promuovendo progetti condivisi con la Cooperazione sociale e l’Associazionismo.

Per il lavoro.

Attuando un progetto che veda il Comune protagonista nell’aiutare chi si trova privo di reddito e cerca una occupazione, realizzando un progetto insieme alle cooperative, agli enti e alle imprese del territorio per dare una risposta concreta al bisogno di lavoro per i giovani e per gli over 50 disoccupati. Continueremo a realizzare i bandi per l’impiego temporaneo di persone in stato di difficoltà lavorativa nell’ambito della pubblica utilità, soprattutto con una attenzione particolare a quei disoccupati che non hanno ammortizzatori sociali.

Per continuare a sostenere le attività produttive.

Impegnandoci a studiare modalità per sostenere i piccoli negozi artigianali e a conduzione familiare e le attività di vicinato cuore delle nostre piazze e dei nostri paesi.

Per la sicurezza.

Finanziando l’acquisto di ulteriori videocamere di sorveglianza da posizionare nelle principali vie d’accesso alla città, ristrutturando e ampliando la caserma dei Carabinieri così come concordato con il comando dell’Arma, rafforzandole attività di Controllo di Vicinato, potenziando la Polizia Locale, incentivando finanziariamente l’acquisto di videocamere di sorveglianza per i commercianti e organizzando una Protezione Civile efficiente, provvista di strutture adeguate e di professionalità.
Completeremo gli interventi di miglioramento della sicurezza sismica degli edifici scolastici del nostro Comune.

Per l’ambiente e la qualità della vita.

intervenendo nel consumo energetico, incentivando l’utilizzo delle energie rinnovabili, della bioedilizia, mettendo insieme la lotta all’inquinamento con il risparmio per i cittadini. Saranno rinnovati i punti luce con tecnologia LED ad alto risparmio energetico e verranno messi in efficienza energetica gli uffici pubblici e tutte le nostre scuole.
Favorendo l’alleanza tra cittadini, operatori e istituzioni per la tutela dell’ambiente costruendo percorsi di conoscenza e di ascolto reciproco, di formazione e di educazione con particolare attenzione al ciclo dell’acqua (fortemente minacciato dai repentini cambiamenti climatici in atto) e a quello dei rifiuti promuovendo, oltre ad una raccolta differenziata “di qualità”, anche meccanismi virtuosi di economia circolare e contenimento dello spreco alimentare.
Le città hanno un ruolo essenziale da svolgere nel contrastare l’inquinamento da plastica (il 60% dei detriti marini di plastica proviene da centri urbani trasportati attraverso fiumi e canali). È importante che anche il nostro Comune si attivi per trovare e implementare soluzioni per ridurne l’impatto attraverso la prevenzione, riduzione e gestione efficace ed efficiente della plastica.
Difenderemo l’ambiente con politiche di sviluppo che dicano NO a ulteriore consumo di suolo.

Per una viabilità intelligente e sostenibile.

Ottimizzando i collegamenti pubblici tra il centro del capoluogo e la stazione ferroviaria, fornendo servizi a chi utilizza le auto elettriche, come parcheggi gratuiti e punti di ricarica, migliorando i percorsi ciclabili cittadini, con nuove rotatorie per snellire il traffico e ridurre code e inquinamento.
Ci impegneremo per la messa in sicurezza delle vie di accesso al centro di Ballò e per risolvere il problema dell’ex casello autostradale di Roncoduro.

Per la promozione del nostro territorio.

Valorizzando la ricchezza ambientale e quella del ricco patrimonio storico-artistico, rafforzando la vocazione turistica del nostro Comune come elemento di crescita economica. Intendiamo completare il lavoro di recupero di Villa Primo Maggio – Bianchini a Zianigo per farne un polo culturale e di aggregazione sociale, sede di associazioni ed eventi pubblici oltre che uno spazio espositivo per ospitare un primo “Museo della Centuriazione Romana e della Civiltà di Villa”. Realizzeremo un nuovo parco Agrourbano in via Villafranca con percorsi attrezzati e giochi per bambini.

Per i giovani, lo sport e l’aggregazione sociale.

Supportando il protagonismo e le capacità espressive dei giovani attraverso la creazione di uno Spazio Giovani, anche per favorire e sostenere l’individuazione e l’istituzione di nuovi percorsi professionali. Sarà ampliata l’area sportiva di Ballò, interverremo sullo skate park di Via Paganini, adeguandolo alle emergenti future esigenze degli utenti, realizzeremo un campo sintetico di allenamento per il rugby e un campo di allenamento per il calcio nell’area degli impianti sportivi di Via Cavin di Sala. Realizzeremo un nuovo impianto di illuminazione per il campo da calcio della Miranese, utilizzando il finanziamento già ottenuto, gli spogliatoi e le tribune per il campo da calcio di Zianigo.
Consideriamo lo sport come agenzia educativa, come luogo di costruzione della comunità, come spazio in cui coltivare valori essenziali per la crescita delle persone: rispetto delle regole e dell’avversario, senso di collettivo, sana competitività, spirito di sacrificio. In quest’ottica lo sport diviene fondamentale strumento di inclusione sociale, dei giovani come degli anziani, delle persone con disabilità, dei migranti. Perché lo sport abbatte le barriere! 
Vogliamo mantenere vivi, e anzi migliorare, centri di aggregazione, a partire dalle frazioni.
Amplieremo il centro civico di Vetrego e realizzeremo il collegamento pedonale, a Scaltenigo, tra il centro fino al plesso scolastico passando lungo i confini dell’area verde del centro civico.